Libri Scolastici

libri scolastici

Libri Scolastici

Con l’inizio delle scuole, si ripropone per tutte le famiglie con ragazzi in età scolare, l’impegno di comprare o ricomprare i libri scolastici.

Per i cittadini lombardi che ne hanno i requisiti, sono a disposizione le agevolazioni dei buoni scuola. Tutte le informazioni all’indirizzo: www.lavoro.regione.lombardia.it
Per tutti gli altri, ci sono diverse modalità di accesso al mercato dei libri scolastici.
Sorvoliamo sulle polemiche che tutti gli anni oppongono genitori, insegnanti ed editori… Dedichiamoci solo alla soluzione del problema contingente.
Qualche anno fa, se si voleva risparmiare, ci si rivolgeva ai mercatini dei libri usati o, nel migliore dei casi, ai negozi specializzati, il più famoso di tutti “Il Libraccio” di Milano.
Oggi, con la diffusione degli strumenti che ci consentono di accedere alle risorse sul web, abbiamo qualche possibilità in più.
Ormai, sono cresciuti gli acquisti online: secondo i dati raccolti da Skuola.net, 2 studenti su 3 comprano libri di testo su siti web.
Grazie all’e-commerce, è ora possibile acquistare un testo nuovo con uno sconto fino al 15%.

I libri non si comprano più solo in libreria o in cartoleria, in fin dei conti, digitale o no, è cambiato solo il luogo e questo mercato più ricco di punti di acquisto, ha favorito senz’altro la concorrenza e il conseguente abbassamento dei prezzi. Quindi contenere le spese è più facile. Non solo i siti di e-commerce, primo fra tutti amazon.it dove si trovano praticamente tutti i testi scolastici con consegne di uno o due giorni direttamente a casa, ma anche la grande distribuzione (ipermercati e centri commerciali) dove grazie a promozioni e incentivi si può risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria.
Tuttavia resiste anche il testo di seconda mano che mantiene comunque il suo mercato e il suo fascino, molto utile non solo a chi vuole acquistare ma anche a chi vuole vendere i testi degli anni passati. Comprando un libro usato, sopratutto se direttamente da un altro studente, si risparmia fino al 50 per cento del prezzo di copertina.

Il corredo scolastico

Un’altra voce per niente trascurabile è quella del corredo scolastico: diario, quaderni, penne, matite; non è facile, ma bisognerebbe insegnare ai ragazzi a non seguire necessariamente la moda del momento, provare a renderli liberi dal mercato pubblicitario (ve ne saranno grati anche in futuro!) o cercare una mediazione: i quaderni all’ultimo grido in cambio di uno zaino più anonimo, ma di identica qualità.  Soprattutto, non bisogna farsi prendere dall’ansia del tutto e subito: la scorta di penne e matite, e tutto il resto, si possono acquistare con calma, maturando esigenze diverse dall’inizio dell’anno scolastico e trovando ciò che serve realmente a prezzi inferiori, una volta che l’anno è inoltrato e cominciano i saldi.

Sharing economy dei libri scolastici

Proviamo anche ad applicare i principi dell’economia condivisa a scuola.
Le scuole potrebbero organizzare iniziative specifiche per educare i più giovani alla condivisione utilizzando i libri della biblioteca o organizzando scambi, sul modello book crossing, o un prestito condiviso con l’impegno a restituire il libro in buone condizioni alla fine dell’anno.

I Tablet, pc e smartphone

Da ultimo, non trascuriamo la soluzione dei libri digitali.
Quasi tutte le case editrici pubblicano in diversi formati, cartacei e digitali, leggibili con gli e-reader o con i più comuni tablet: scaricarli sul tablet o sul pc alleggerirebbe la spesa e, non meno importante, gli zaini degli studenti!