
18 Apr Decreto Ministeriale ISEE 2017: tutte le novità
Il 12 aprile 2017 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Ministero dell’Economia, ha emanato un decreto in materia di ISEE.
Attraverso l’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) molti enti pubblici e privati valutano la situazione economica delle famiglie, che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata (prestazione o riduzione del costo del servizio).
Se fino a due anni fa, il CAF poteva rilasciare il modello ISEE in tempo reale; dopo la Riforma del 2015, sono necessari almeno una decina di giorni dalla presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), affinché il Fisco compia i controlli richiesti e l’INPS possa rilasciare il certificato.
Le tempistiche sono confermate dal nuovo decreto.
Quali sono i controlli effettuati
Nell’arco temporale tra la consegna della DSU e il rilascio dell’ISEE, agenzia delle entrate e INPS interrogano le banche dati sulla la consistenza patrimoniale e reddituale del richiedente.
Come si compila la DSU
I dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare necessari per il calcolo dell’ISEE sono contenuti nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).
I documenti necessari alla compilazione sono: carta di identità del richiedente, lo stato di famiglia, la copia dei libretti di autoveicoli e motoveicoli intestati ai componenti della famiglia; 730, modello Unico o CUD di tutti i componenti del nucleo familiare; e poi ancora visure catastali degli immobili, la copia di tutti i buoni fruttiferi o certificati di deposito, il saldo di conti correnti, carte di credito o debito, al 31 dicembre dell’anno precedente.
Il ruolo di Factory
Vi ricordiamo che il nostro servizio si occupa anche delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) finalizzate al calcolo dell’ISEE fornendo:
- assistenza alla compilazione;
- trasmissione telematica.
Inoltre, vi teniamo aggiornati sulle prestazioni sociali agevolate che possono interessare il vostro nucleo familiare.