Bonus per Baby Sitter e Badanti a Milano: come fare richiesta

Bonus per Baby Sitter e Badanti a Milano: come fare richiesta

Bonus per Baby Sitter e Badanti a Milano: come fare richiesta

Dal 31 maggio 2017 puoi chiedere il contributo (buono assistente familiare – baf): il modulo per fare domanda al Comune è stato pubblicato ed è scaricabile dalla piattaforma cittadina dei servizi domiciliari del Comune.

In cosa consiste il contributo

Il bonus – un rimborso spese di 1.500 euro – può essere richiesto dai residenti a Milano con un Isee familiare fino a 17mila euro.

A chi è concesso il contributo

Gli assistenti familiari devono essere assunti in regola, con un contratto di almeno 15 ore settimanali.

Il beneficiario del contributo, se anziano e per una badante, deve avere età pari o superiore a 60 anni e non essere ricoverato in via definitiva in una struttura residenziale; nel caso di una  baby-sitter, il contributo è concesso a famiglie con bambini fino a 8 anni di età.

I richiedenti non devono essere titolari di altri contributi erogati dal Comune di Milano per la medesima finalità.

La richiesta deve essere presentata allo Sportello CuraMi presso il Pio Albergo Trivulzio, in via Trivulzio 15 (via Bezzi 10 ingresso con parcheggio per autoveicoli), dal lunedì e venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 11:30 e il mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

E’ consigliabile fissare un appuntamento telefonando ai seguenti numeri: 02 40297643/7644.

Documenti necessari

Per la presentazione della domanda occorre essere in possesso di un Isee in corso di validità e di un regolare contratto di assunzione dell’assistente familiare stipulato dal primo gennaio 2017 in poi, secondo la normativa vigente e per non meno di 15 ore settimanali.

A questo ultimo documento dovranno essere uniti i giustificativi della regolarità del rapporto di lavoro e dell’effettivo pagamento della retribuzione all’assistente familiare (MAV contributi Inps).

Lo sportello CuraMi raccoglierà da oggi le domande e le trasmetterà all’Amministrazione comunale che, qualora l’esito fosse positivo, provvederà alla liquidazione dell’importo previsto di 1.500 euro, in un’unica soluzione ( per il 2017 il versamento avverrà a settembre e a dicembre, dal 2018 a giugno e a dicembre).

I contributi verranno concessi fino ad esaurimento delle risorse individuate; in tal caso, sarà redatta una lista d’attesa valida fino al 31 dicembre in cui la priorità sarà data alle persone che vivono sole e prive di chi possa di occuparsi di loro e alla famiglie mono-genitoriali.

In caso di parità delle precedenti accederanno al contributo coloro che hanno una attestazione Isee di valore inferiore.