
17 Ago Nuovi voucher per assistenza disabili e badanti: le novità del Libretto di Famiglia
È stato istituito un nuovo strumento sociale ad uso delle imprese per il pagamento di prestazioni occasionali di assistenti familiari e domestici.
Il suo nome è Libretto Famiglia e nasce insieme al Contratto di Prestazione Occasionale (PrestO: i nuovi voucher possono essere usati da imprese, professionisti e lavoratori autonomi (art. 54 bis, legge 21 giugno 2017, n. 96 di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50).
Libretto di famiglia: quando può essere utilizzato
Puoi utilizzare il libretto di famiglia per remunerare attività di tipo occasionale:
- piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
- assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
- insegnamento privato supplementare.
Puoi utilizzare i nuovi voucher quando non si tratta di un lavoro di tipo occasionale, ad esempio per pagare la colf o la badante che lavora stabilmente.
Non puoi, ad esempio, farvi ricorso per prestazioni di lavoro occasionali da parte di lavoratori con i quali l’utilizzatore abbia in corso, o abbia avuto negli ultimi sei mesi, un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.
Quanto valgono i nuovi voucher
Il libretto di famiglia orario contiene buoni da 10 euro all’ora così suddivisi:
- 8 euro al lavoratore;
- 1,65 euro vengono accantonati per la contribuzione IVS alla Gestione Separata;
- 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL, e 0,10 euro per il finanziamento degli oneri gestionali.
Ci sono però dei limiti nel pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale:
- 5.000 euro totali, per pagare più lavoratori diversi;
- 2.500 euro totali, per pagare un solo lavoratore.
Gli importi sono riferiti al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione (8 euro).
Nel conteggio per il raggiungimento del massimale spendibile, se sei un datore di lavoro devi conteggiare non il 100% ma il 75% del compenso esclusivamente nel rapporto tra ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, per le seguenti categorie di prestatori:
- titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
- giovani con meno di venticinque anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università;
- persone disoccupate, ai sensi dell’articolo 19, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150;
- percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione (REI o SIA, che costituisce la prestazione di sostegno all’inclusione attualmente vigente e destinata ad essere sostituita dal REI), ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito.
Acquisto dei nuovi voucher
Se i vecchi voucher potevi acquistarli in tabaccheria, uffici postali e sedi INPS, per il libretto di famiglia, per quelli nuovi la procedura puoi effettuarla completamente online: sia l’utilizzatore che il prestatore devono accedere e registrarsi alla piattaforma dedicata, Libretto di famiglia e PrestO, il servizio INPS online
Per usufruire del libretto famiglia, sia l’utilizzatore che il prestatore, devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online dedicato.
L’utilizzatore è tenuto a comunicare, al termine della prestazione lavorativa e non oltre il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione stessa:
- i dati identificativi del prestatore;
- il compenso pattuito;
- il luogo di svolgimento della prestazione;
- la durata;
- l’ambito di svolgimento;
- altre informazioni per la gestione del rapporto.
Contestualmente alla trasmissione della comunicazione da parte dell’utilizzatore, il prestatore riceve notifica della stessa tramite mail o SMS.
L’INPS, entro il 15 del mese successivo a quello in cui la prestazione si è svolta, eroga direttamente i compensi pattuiti a seconda della modalità prescelta dal prestatore all’atto della registrazione.
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